Gli argomenti dell' audizione in pratica sono stati relativi a quanto dichiarato nella prima audizione del 26 Maggio 2015.
Le "verifiche" affettuate dalla commissione riguardavano le mie asserzioni di mero contorno ed assolutamente non attinenti ad una qualsiasi connessione alle attività illecite oggetto delle indagini della stessa commissione.

Del tipo: "lei ha detto che era iscritto al partito dei Verdi, mentre i Verdi dicono di no.." Ed altre argomentazioni miranti ad inficiare la mia credibilità.

In audizione non potevo certo avere le documentazioni o precisi riscontri di quanto avvenuto.. oltre 23 anni fa!
Infatti, nonostante già al ricevimento della notifica relativa all'invito, abbia subito richiesto via email di conoscere gli argomenti da trattare - proprio al fine di documentarmi - cio' non é avvenuto.

Una mancanza di collaborazione verosimilmente messa in atto proprio per creare delle diffilcoltà in aula.

Al termine dell'udienza ho avuto modo di ricevere copia di un documento "desecretato" che contiene uno schemino di ipotesi realizzato da un ignoto funzionario in base a quanto da lui appreso da ignoti informatori.
In realtà un fantasioso schemino: solo un otre pieno di vento.

In ogni caso ho avuto modo di confermare e di precisare, ancora una volta, la totale estraneità a qualsiasi illecito.

Nei due giorni successivi ho avuto modo di inviare due email al Presidente, On. Bratti, con preghiera di trasferirla a tutti i membri della Commissione.

Ecco qui il testo integarle dei due messaggi che chiarisce ogni aspetto nei vari dettagli.

email n. 1

10 Ottobre 2017

Da: Giorgio Comerio
Inviato: 10/10/2017 11:04 A: Commissione Ciclo Rifiuti
Oggetto: Dettagli argomenti audizione del 9 ottobre. msg-01

Buon giorno On. Bratti.
Ho avuto modo di raccogliere alcune informazioni relative agli argomenti trattati e che la prego di comunicare ai membri della commissione.

VERDI negli anni 1985-87 etc.
ho frequentato politicamente Piergiorgio Sirtori eletto in Senato nella lista dei verdi nel 1987.
Prima della nascita del partito visto che all'epoca era una nutrita federazione di gruppi vari.
Certamente Sirtori mi avrà fatto versare la quota di iscrizione .
Non solo.
Nel 1990 costituì il gruppo verdi autonomi e non dubito che anche in quella occasione versai la quota di iscrizione.
Che io sappia i verdi attuali nel 1986-87 non esistevano.
Spero di essere stato esaustivo anche se non vedo un nesso con attività illecite.

SVIZZERA.
Non ho mai affrontato nessun processo e quindi subita alcuna condanna.
Ho subito un fermo di polizia di tre giorni visto che uno era di sabato e l'altro era domenica per "frode allo scotto" in quanto la ditta per la quale lavoravo non aveva provveduto a pagare entro pochi giorni la cena che mi fu offerta per il mio compleanno all'hotel Eden di Lugano.
Conto pagato poi il lunedì.
Parliamo di un fermo avvenuto circa nel 1985.

COL MARTINI o chi per esso.
Cerco di rintracciare l'avv. Giannantonio Gaspari Vaccari che dovrebbe abitare a campione d'Italia e che mi portò ad un incontro con questo ufficiale della Guardia di finanza a Verona.
Quello che poi mi chiese se esistessero i mezzi tecnici per localizzare il relitto dell' elicottero precipitato il 2 Marzo 1994.

ROMA ( ref. attività di archelogia nel Tevere )
credo che la vicenda sia ben chiarita.

L'imbarcazione svizzera che lavorò sul Tevere si chiamava ELEX.
Il prof era Moccheggiani. ( Ndr: Moccheggiani - Carpano )
Anche questi ultimi argomenti mi paiono però solo tesi ad inficiare la mia credibilità senza nessuna attinenza ad attività illecite.

RAPPORTO DE SECRETATO
lo reputo un libello con un incredibile numero di assolute falsità.
Il teorema che tutte le mie attività sono legali solo per nascondere "eventuali' attività contigue ma illegali penso che si possa applicare a tutti i liberi professionisti..

Il sostenere tale ipotesi con l'ausilio di informatori segreti senza volto ed in base a dichiarazioni non collocabili nel tempo e nello spazio mi ricorda la santa inquisizione.

Ma non era finita nel 1500?

Ricordo a tutti i membri della commissione la mia piena disponibilità a fornirne qualsiasi informazione.
La mia email e' info@giorgiocomerio.com
Mi riservo la possibilità di fornirvi altri elementi utili a farvi sempre più convinti non solo della mia totale estraneità a qualsiasi illecito ma anche della mia credibilità. Cordiali saluti.

Giorgio Comerio

email n. 2

12 Ott. 2017
Buon giorno On. Bratti.

Ho avuto modo di raccogliere altre informazioni relative agli argomenti trattati e che la prego di comunicare ai membri della commissione.

1 - Col. Martini.
In effetti l'ufficiale della Guardia di Finanza che ho incontrato a Verona , fra gli anni 1994 - 1995, all'incirca, si chiamava SORO.
Con l'occasione ho incontrato anche il sottufficiale ALESCI.
Così mi é stato comunicato, giusto il giorno 11 ottobre, dall'Avv. Giannantonio Vaccari, che mi aveva accompagnato.

2 - Ambasciata d'Italia a Tunisi.
I nostri nomi erano senz'altro noti al tempo dell'ambasciatore BENASSI.
Gli inviti erano indirizzati a Giuliana Giunta e famiglia.
Essendo poi la nostra società membro della Camera di Commercio Tuniso-Italiana eravamo comunque ben conosciuti.

3 - Ritorno sull'argomento Prof. Moccheggiani - Carpano. 1984
I dettagli dell'attività dell'imbarcazione ELEX sono da tempo pubblici e pubblicati sul sito web www.giorgiocomerio.com/ Con i relativi link alla sue innumerevoli pubblicazioni.
Basta cliccare su:
http://www.giorgiocomerio.com/ref-GC-028.html

4 - Ambasciata Corea del Nord.
Come spesso capitava nei primi incontri con ambasciate di nazioni orientali, alle prime riunioni nessuno dei diplomatici partecipanti forniva nome, incarico ed altre informazioni.
Erano assolutamente avvolti nell'anonimato.
Solo in eventuali incontri successivi si poteva avere qualche ragguaglio supplementare sulla loro identità e sulle loro competenze.
In ogni caso la Polizia Elvetica ha visionato la risposta della Corea del Nord, inviata all'ufficio di Lugano, con la quale si confermava il NON interesse alla tecnologia a loro proposta.

5 - Rapporto del 3 Aprile 2003 del "servizio per le informazioni e la sicurezza militare" desecretato - doc. 294/103

Inizio con il contestare nel modo più assoluto le mie relazioni con:
1- la Overseas Development Management : lo scrivente non allega dettagli di sorta e non mi risulta alcuna operatività posta in essere fra le due società.

2 - Ogni qualsiasi e possibile relazione con il "progetto Urano"

3 - Ogni qualsiasi e possibile relazione con l'incidente con la Moby Prince:
evidente e clamoroso FALSO visto che l'incidente é avvenuto nel 1991 mentre l'ODM é nata nel 1993 !

4 - Ogni qualsiasi e possibile relazione con Giancarlo Marocchino

5 - Ogni qualsiasi e possibile relazione con le "navi dei veleni" falsamente collegate alla mia persona da appartenenti a Lega ambiente, Green peace ed altri numerosi mestatori e diffamotari mediatici, fra i quali dei giornalisti del gruppo dell'Espresso, Famiglia Cristiana, Il Fatto Quotidiano etc. come elencati da tempo nel sito web www.giorgiocomerio.com/
Una pervicace e delinquenziale "macchina del fango"..

6 - Ogni e qualsiasi relazione con un qualsivoglia "circuito internazionale di traffico di armi..":
una grave diffamazione dell'ignoto autore del rapporto.

7 - Ogni e qualsiasi relazione di qualsivoglia attività illegale ad Haiti od in Tunisia.

8 - Lo "schema della rete societaria ATTIVA nel trattamento dei rifiuti e nello smaltimento di materiale radioattivo e di rifiuti tossici"
é una grave diffamazione.
Viene affermata un' ATTIVITA' mai esistita.

9 - La mappa dei siti.. etc. etc. Da pag 9 a pag 16
Mappa presente sul sito web ODM così come nelle documentazioni sequestrate dal procuratore Neri.

10 - Ogni possibile e qualsiasi relazione operativa con la Corea del Nord
- Allegato 15 Le eclatanti falsità e diffamazioni, date come certezze.

1.. Libro Somalia : crocevia dei traffici Ma con quali prove ?
Le indagini condotte dall'On. Russo (c 13-01-2006) con ampio dispiegamento di mezzi tecnici e finanziari hanno constato l'assoluta assenza di una qualsivoglia presenza di rifiuti di provenienza italiana.

2- Progetto URANO: totalmente falso quanto scritto.

3 - Ma quale "monnezza connection" ? Mai conosciuti Orazio Duvia, Giancarlo Raffaelli, Marcello Giannoni.. Altra grave diffamazione.

4- Moby Prince: ma quale coinvolgimento ?
Non solo del tutto fantasioso e diffamatorio ma anche artatamente falso, visto che l'incidente é avvenuto prima della costituzione dell'ODM.

5 - Telemine :
progetto assolutamente legale, avviato in Svizzera da una società Svizzera con la mia partecipazione come progettista quando ero residente a Lugano.
Oltre a tutto mai realizzate.
Nulla di illegale come constatato dalle autorità Elvetiche.

6- Sierra Leone: ma quali trattative illegali ?

7 - Affondamento volontario di navi ?
Ma quando mai ?
Grave e spudorata e menzognera attività diffamatoria della stampa, ora ripresa da un "esperto" dei servizi segreti ?

8 - Corea del Nord: notoria falsità di ogni e qualsiasi attività mai posta in essere.

9- Acquarius : attiva ? Ma quando mai ? Ed in Sicilia ? Pure le false notizie giornalistiche sono prese per vere, travisate ed artatamente utilizzate senza nessun riscontro oggettivo.

10 - Correlazioni assolutamente false, senza ombra di una prova e con una totale confusione dei soggetti citati !
La Bluechannel di Giulio Coscia ? Un cliente che ha comprato un piccolo catamarano da circa 10 metri per attività turistiche !
La greca Argosaranicos Company ? Altro cliente che avrebbe dovuto acquistare un catamarano turistico..

Ed ora qualche considerazione sull'autore del rapporto assai simile alle pubblicazioni false e diffamatorie di Lega ambiente - Green Peace.
Il "documento" citato NON é solo, e nel migliore dei casi, che una mera "ipotesi investigativa" , dizione coniata dal Dott. Neri per spiegare le false affermazioni , quelle del certificato di morte di Ilaria Alpi del tutto inesistente.

Il documento é un testo diffamatorio che , già nelle prime righe, si permette di definirmi "faccendiere" giusto per utilizzare un sostantivo squalificante.
Espressione che già la dice lunga sullo spirito di imparzialità e di serietà che anima l'ignoto autore.

Considerazioni legali.

1- Dove sono le registrazioni telefoniche, autentiche, non manipolate, che possano provare la mia attività collegata allo smaltimento e commercio di scorie nucleari e rifiuti tossici, al riciclaggio di danaro, al contrabbando di armi ?
NON ESISTONO.

2 - Dove sono le registrazioni ambientali , autentiche, non manipolate, che possano provare la mia attività collegata allo smaltimento e commercio di scorie nucleari e rifiuti tossici, al riciclaggio di danaro, al contrabbando di armi ?
NON ESISTONO.

3 - Dove sono i contratti di acquisto o di vendita , che possano provare la mia attività collegata allo smaltimento e commercio di scorie nucleari e rifiuti tossici, al riciclaggio di danaro, al contrabbando di armi ?
NON ESISTONO.

4 - Dove sono le fatture di acquisto o di vendita , che possano provare la mia attività collegata allo smaltimento e commercio di scorie nucleari e rifiuti tossici, al riciclaggio di danaro, al contrabbando di armi ?
NON ESISTONO.

5 - Dove sono le bolle di trasporto e quelle doganali , che possano provare la mia attività collegata allo smaltimento e commercio di scorie nucleari e rifiuti tossici, al riciclaggio di danaro, al contrabbando di armi ?
NON ESISTONO.

6 - Dove sono le evidenze bancarie , che possano provare la mia attività collegata allo smaltimento e commercio di scorie nucleari e rifiuti tossici, al riciclaggio di danaro, al contrabbando di armi ?
NON ESISTONO.

7 - Dove sono le tracce di viaggi in Corea, Somalia, etc. , che possano provare la mia attività collegata allo smaltimento e commercio di scorie nucleari e rifiuti tossici, al riciclaggio di danaro, al contrabbando di armi ?
NON ESISTONO.

8 - Dove sono le tracce di corrispondenza, anche telematica , che possano provare la mia attività collegata allo smaltimento e commercio di scorie nucleari e rifiuti tossici, al riciclaggio di danaro, al contrabbando di armi ?
NON ESISTONO.

Vi ricordo che su di me hanno indagato ben sette procure della Repubblica Italiana e quella di Lugano.
Tutte le Procure hanno ARCHIVIATO le indagini aperte nei miei confronti ed hanno confermato la mia totale estraneità a qualsiasi illecito.

A questo punto il rapporto stilato dall'anonimo autore, con il supporto di altrettante anonime "fonti professionalmente qualificate" mi pare solo una misera copia di una serie di notizie divulgate dai noti depistatori e ed istigatori all' esasperazione ambientale e sociale.

Un documento diffamatorio che indica solo le "ipotesi" del suo ignoto autore..

Che, ovviamente ignora, alcuni fatti propalati dalla centrale di depistaggio, e decisamente eclatanti, come:
Il falso certificato di morte di Ilaria Alpi. Mai esistito.. Notizia propalata in tutto il mondo.. dando solo visibilità mediatica ad ignoto magistrato di sperduta procura..
La falsa carta degli affondamenti attribuiti all'ODM nel mare mediterraneo e ritrovata...dopo un viaggio nel tempo.

Le false dichiarazioni del pentito di turno che mi ha incontrato.. in Montenegro !
E pure a casa mia ma sbagliando il nome della città..
La falsa traduzione della parola "lost" in una agenda.. senza alcuna relazione con alcun naufragio !

Le false illazioni di una mia appartenenza a qualsivoglia servizio segreto..
La falsa diffusione di un video relativo ai "lanci dei penetratori di Comerio" pubblicata sul web da Repubblica.
Video realizzato dal Dott. Murray ( che lo firma in coda ) e relativo ai lanci sperimentali realizzati dal Centro di Ricerca della Comunità Europea.
Non solo.
Video RUBATO dal deposito giudiziario del tribunale di Reggio Calabria da ignoti che, con strana solerzia, lo hanno recapitato - gratis - alla redazione di Repubblica.

Redazione che, pur sapendo della provenienza assolutamente illegale, ben si guarda dal restituire il video rubato al Tribunale di Reggio Calabria.
Episodio assai significativo e misterioso..
Perché mai rubare delle documentazioni di Comerio per consegnarle alla redazione di Repubblica ?
Una redazione, evidentemente, ad etica zero..

I depistatori ed i diffamatori ed istigatori alla "esasperazione ambientale."
Mi permetto di suggerirvi di richiedere le "prove vere" di quanto sempre falsamente asserito dai noti otri pieni di vento e da loro divulgate sui mezzi di comunicazione.

Intendo gli autori di articoli, libri, libelli editi da Lega Ambiente, ripresi dal gruppo di Repubblica-Espresso, del Fatto Quotidiano, di Famiglia Cristiana, etc.

Nomi e cognomi elencati, con i relativi link alle pubblicazioni diffamatorie, sono disponibili nel sito www.giorgiocomerio.com/

Perché forse, in realtà, l'immane polvere sollevata intorno al mio nome da Lega ambiente ha solo lo scopo di impedirvi di vedere altre misere realtà di visibilità mediatica che nulla hanno mai avuto a che fare ieri, h oggi e domani con Comerio.

E vi faccio notare che, stranamente, non risultano indagini dei servizi segreti, della magistratura, delle commissioni parlamentari, sulle attività di illecita divulgazione di notizie false e tese ad alimentare solo preoccupazione .
Tranne che in minimali interventi nei confronti di giornalisti che si avvalsero immediatamente della facoltà di non fornire alcuna informazione sulle loro fonti, fonti evidentemente inesistenti.

Concludo citando un magistrale capitolo tratto dalla relazione finale della commissione parlamentare presieduta dall'On. Taormina a pag 673 - 23 Febbraio 2006:

"Dieci anni di depistaggio mediatico.. " ma nel caso di Comerio ormai oltre venti anni ..

" Ragioni economiche e politiche, la cui matrice, non già come provenienza partitica ma come causale profonda di una persistenza sulla posizione, non é stato possibile accertare, hanno fatto si che intorno a determinati settori dell'informazione si costituisse una vera e propria centrale dedita al depistaggio rispetto all'accertamento di una verità che sembrava fin troppo semplice. Con cio' non si vogliono coinvolgere nell'operazione sicuramente criminosa, le testate di periodici e di giornali di appartenenza dei singoli operatori dell'informazione, giacché è risultata assolutamente evidente l'abilità dimostrata da questa grande ed imperterrita strategia è stata di altissimo livello, sfruttando la vanità di magistrati desiderosi solo di acquisire a basso costo una alta visibilità; piegando con tutti i mezzi - alcuni accertati, altri no - gli affabulatori di cui si è detto a dire esattamente quello che serviva e che poteva essere fatto conoscere preventivamente nonostante il rigore di mura carcerarie o di protezione annacquate sul piano della vigilanza da parte delle forze dell'ordine; inducendo singoli investigatori, in grado pero' di essere determinanti nella gestione degli uffici pubblici di appartenenza, a dire o scrivere quello che serviva per avvallare il grande teorema; sfruttando singole complicità con servizi di sicurezza; pubblicando migliaia di articoli, di servizi, libri capziosamente costruiti, proiezioni cinematografiche; abusando oltre misura e limite della televisione pubblica e privata con continui servizi e tesi precostituite..."

Ricordo a tutti i membri della commissione la mia piena disponibilità a fornirne qualsiasi informazione.
La mia email è info@giorgiocomerio.com

Mi riservo la possibilità di fornirvi altri elementi utili a farvi sempre più convinti non solo della mia totale estraneità a qualsiasi illecito ma anche della mia credibilità.
Cordiali saluti.

Giorgio Comerio