Dopo la trasmissione di apertura della serie "BLU NOTTE" ho inviato la presente email:
Att. Carlo Lucarelli.
blunotte@rai.it
Egregio Sig. Lucarelli,
pur vivendo all'estero ho avuto modo di vedere, via satellite, BLU NOTTE.
La prego di considerare che non ho mai svolto nessuna attività illegale né tanto meno mi sono occupato di affondare navi…
La procura di Reggio Calabria non ha trovato nessun elemento d'accusa nei miei riguardi.
E quindi non sono mai stato rinviato a giudizio.
La procura di Lugano, che indago' sull'attività di marketing dell'ODM non ha riscontrato
nessun elemento di illegalità nell'attività dell'ODM.
Per questo motivo non ha ritenuto di dover procedere.
I servizi di informazione italiani non hanno riscontrato nessun elemento di pericolosità nelle
mie attività né tanto meno possibili legami con attività illecite.
Eppure le hanno accuratamente vagliate per anni.
ILARIA ALPI.
Non esiste nessun certificato di morte.
E poi, che senso avrebbe mai avuto procurasene uno ?
L'unico certificato di morte trovato a casa mia era quello di Giuseppina Maglione,
mia suocera, morta di tumore a casa mia il 9 Febbraio 1996.
Quando la commissione d'inchiesta, presieduta dall' On Taormina, chiese al Dott. Neri le "prove"
sbandierate sui giornali, queste non arrivarono mai. Perché non erano mai esistite !
Mi riferisco al "certificato di morte ", alla "mappa dei relitti trovata sulla Jolly Rosso " ed
i "documenti sulla Somalia".
Ovviamente ora il Dott. Neri dovrà spiegarne il perché…
La difesa è "sono stati fatti sparire"… Perché mai ? E le copie ?
La prego quindi di evitare di fare ancora il mio nome associandolo ad una vicenda dalle quale
io sono completamente estraneo.
Per sua informazione le invio un breve "memorandum" .
E' stato redatto in inglese per una testata londinese.
Credo che non abbia nessun problema a comprenderlo.
Cordiali saluti
Giorgio Comerio
- Financial Times - Memorandum - 2009 -